Pro e contro sulla cremazione: perché fare questa scelta?
Novembre 3, 2020Generalmente la morte è un argomento con un po’ di tabù, perlomeno qui in Italia, e specialmente se si tratta di parlare di cremazione, una pratica per la quale la chiesa cattolica non approva appieno come scelta e che può sembrare quasi come brusco come “addio” ai cari. Ma questa è una scelta troppo personale e, se optate per questa soluzione, ci sono molte agenzie funebri leader nel settore della cremazione a Roma o in altre città.
Per quanto riguarda il prezzo di un funerale che comprende la cremazione non c’è una cifra fissa ma molto dipende dai servizi che scegliete, dalla tipologia di bara scelta, dalla qualità e dal materiale dell’urna e da quanto è distante un forno crematorio, in quanto, se non presente nel proprio comune, ci sarà da aggiungere anche il costo del trasporto.
Il dibattito con la Chiesa
Sono stati portati avanti tantissimi dibattiti su questa questione e, parecchi di questi, propongono alcuni interessanti spunti di riflessione. Ci si deve innanzitutto porre questa domanda: si sceglie di farsi cremare perché si ha una specifica concezione della morte o perché si crede di fare risparmiare i propri familiari?
Effettivamente può sembrare strano, ma togliendo i costi relativamente alti della cremazione in sé, non ci sono, poi altre spese per il posto nel cimitero. In tanti scelgono la cremazione per motivazioni ancora diverse fra loro e altri ancora, invece, non la scelgono proprio per i motivi opposti.
Di recente, poi, la chiesa si è dichiarata neutra ma comunque rimane molto titubante sulla situazione, per questo, molti fedeli non la contemplano assolutamente fra le possibilità nonostante dalle ultime dichiarazioni sia emersa una tolleranza verso questa pratica con l’eccezione che i fedeli che la mettono in atto continuino a credere nella resurrezione dello spirito; il dilemma, come si può immaginare è etico personale.
Non scordate il testamento
Quello che sicuramente vi consigliamo è di scriverlo nel vostro testamento, in quanto una volontà espressa soltanto a voce non implica che, all’avvenuto decesso, la cremazione possa essere effettuata legalmente parlando. Invece, scrivendolo nel testamento, farete in maniera che l’ultima volontà resti scritta nero su bianco e venga rispettata la vostra scelta.
Fra l’altro, da poco, è stato approvato nel nostro Paese un decreto a favore della dispersione delle ceneri che prevede anche la presenza di un forno crematorio per regione. Quindi, se ne volete usufruire non c’è alcun problema, ormai se ne ha facilmente la possibilità e la volontà può essere rispettata senza alcun tipo di problematica.