Pace Fiscale 2019: come fare domanda
Gennaio 18, 2019Come funziona e quali caratteristiche integra la Pace Fiscale prevista per il 2019? Tale novità è stata introdotta dal Cdm lo scorso 20 Ottobre 2018 richiesta dal vicepremier Giuseppe Conte, all’indomani delle precedenti accuse mosse contro il ministro del Lavoro Luigi Di Maio in rapporto alle modifiche del testo del decreto fiscale 2019 in precedenza all’inserimento dell’articolo 9. Sui ritrovati accordi tra Lega e Movimento 5 Stelle si è giunti così alle disposizioni per lo stralcio e il saldo dei contribuenti in difficoltà economiche soggetti alla stretta di Equitalia.
Pace fiscale 2019: le caratteristiche
Il decreto fiscale 2019, pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale il 31 Dicembre 2018, ha previsto un’agevolazione in merito al saldo e allo stralcio per i contribuenti in difficoltà economiche nei confronti della morsa di Equitalia, sulla base del pagamento di un debito fissato in direzione delle possibilità sotto il condono degli interessi, delle sanzioni e della quota capitale.
Il provvedimento ha inserito un saldo e uno stralcio delle cartelle pari al 16%, 20% e 35% del debito esattoriale riservato ai contribuenti sotto una dichiarazione ISEE fino a 20 mila euro. Le aliquote sono state elaborate sullo scaglione dei diversi redditi al fine di consentire ai contraenti sotto un ISEE inferiore alla somma sopra citata l’azzeramento delle sanzioni e degli interessi di mora, provvedendo al pagamento di un aggio al 100% sulla base delle proprie possibilità economiche.
Pace fiscale: come inviare la domanda
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile un modello per la compilazione della domanda a riguardo della pace fiscale in riferimento alla risoluzione delle controversie da parte di una determinata categoria di contraenti, rientranti all’interno di un ISEE inferiore ai 20 mila euro in difficoltà economiche.
Il modello per la compilazione della richiesta della pace fiscale dovrà essere compilato sul frontespizio in riferimento alla normativa sul trattamento dei dati personali, comprese le sezioni successive all’interno delle quali si dovranno inserire tutti i dati richiesti tra cui l’identificazione del soggetto, la controversia tributaria, l’atto impugnato, l’importo per la definizione e le modalità di pagamento del debito.
La domanda per l’ottenimento della pace fiscale dovrà essere presentata entro il 31 Maggio 2019, sotto distinte presentazioni singole per ogni controversia tributaria esente dalle tassazioni di bollo sotto la modalità di invio telematica. Il modulo per la richiesta della pace fiscale potrà essere presentata presso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, tramite Caf, commercialisti oppure presso uno degli uffici fisici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.
Per gli importi inferiori alle 1.000 euro si potrà provvedere ad un unico versamento, mentre nel caso di somme superiori si potranno suddividere i pagamenti in un massimo di 20 rate trimestrali sotto le scadenze poste al 31 Agosto, 30 Novembre, 28 Febbraio e 31 Maggio.