Juninho Pernambucano: carriera e biografia dell’ex calciatore e dirigente sportivo
Ottobre 26, 2020Juninho Pernambucano, è un dirigente dell’ Olympique Lione, stato anche giocatore del Vasco da Gama e del Lione. E’ nato nel gennaio del 1975 a Recife. Il vero nome è Antônio Augusto Ribeiro Reis Júnior, nato brasiliano è stato uno dei migliori centrocampisti del suo periodo.
Famoso per i suoi calci di punizione, ad oggi ha un record che resta imbattuto perfino dall’inglese David Beckham (77 goal segnati).
“Pernambucano” è in realtà un soprannome, usato dai professionisti e tifosi per poterlo distinguere da un altro giocatore brasiliano Juninho Paulista. Pernambucano infatti significa originario della regione di Pernambuco, la cui capitale è Recife.
Inizio della carriera
La sua storia da giocatore professionista comincia nella sua città natale, entrando a far parte dello Sport Recife. In seguito verrà ceduto, dopo ben 110 competizioni (in cui in totale ha chiuso ben 24 goal) alla squadra del Vasco da Gama, dove diventerà vincitore della Coppa Libertadores.
Il Lione
Nel 2001 gioca nel Lione, vincendo non solo 7 titoli di League consecutivi, ma anche realizzando ben 97 goal. La sua punizione più famosa è quella effettuata durante la Champions del 2005/2006, contro il Real Madrid. Qui è stato capace di tirare un calcio da 36 metri a ben 126km/h, portando il punto facendo entrare la palla nell’angolino in basso della porta. Da qui l’inizio di una serie di record sempre più irraggiungibili: nel 2006 contro l’Ajaccio, con un colpo da 41 metri e contro il Barcellona nel 2008 da una distanza di addirittura 43 metri.
Secondo uno studio calcistico effettuato dalla rivista sportiva francese “L’Equipe”, Juninho è stato il giocatore che ha fatto la squadra. Il 45% dei goal infatti provenivano dai suoi calci di punizione o da suoi passaggi diretti ed indiretti verso la porta. Si può dunque dire che da solo facesse metà della squadra.
Dopo la Francia
Nel 2009 il presidente del Lione Jean-Michel Aulas, annuncia durante una conferenza stampa di aver liberato Pernambucano dal suo contratto previsto fino al 2010.
Dopo questa avventura il calciatore entrerà nell’ Al-Gharafa, la squadra del campionato del Quatar, in cui resterà per due anni, vincendo anche qui il titolo nazionale segnando ben 13 goal.
Nel 2011 torna al Vasco da Gama, squadra dei suoi inizi, con la maglia numero 8 finché, due anni dopo, non firmerà un contratto con i New York Red Bulls. Nello scontro contro i Portland Timbers sarà determinante per il pareggio del 3 a 3.
Questa esperienza new yorkese è molto breve e dura solo 5 mesi, la nostalgia del Vasco da Gama lo riporta alla sua squadra originaria di Rio de Janeiro.
Il ritiro
Il 2014 è l’anno in cui, attraverso un comunicato ufficiale redatto sul sito della squadra, Juninho si ritirerà per sempre dal calcio giocato.
Dal 2019 diventa nuovo direttore sportivo del Lione, rientrando in Europa dopo più di 10 anni di assenza.
In Nazionale
Pernambucano ha giocato nella nazionale del Brasile fin dal 1999, ed è stato convocato nuovamente sia nel 2005 che nel 2006, in qualità di sostituto. Nei quarti di finale contro la Francia nel 2006 ha giocato da titolare, segnando il goal del vantaggio contro il Giappone (vittoria per 2 a 1).