E’ nota come la Città Stellata: cosa si sa di Palmova? Cosa vedere?
Novembre 8, 2023Palmova è un borgo rinascimentale rimasto intatto, in provincia di Udine, noto come la “città stellata” o “città-stella”, per via della sua forma di stella a nove punte, e merita di sicuro una visita per chi desidera passare un week-end passeggiando o facendo shopping. Fondata dai veneziani nel 1593 come città fortezza, ma quali sono i luoghi d’interessa da vedere? Cosa fare?
I luoghi d’interesse e i suoi monumenti
Nel 2018, Palmova fu inserita tra i Borghi più belli d’Italia, e tra i punti e monumenti da visitare si possono citare:
- le tre porte monumentali di accesso alla città, ossia Porta Udine, Porta Cividale e Porta Aquileia;
- la chiesa del Santissimo Redentore, duomo della città, edificato nel Seicento e in stile tardo rinascimentale e barocco, si affaccia sulla piazza Grande della città, dalla forma esagonale, e al suo interno si possono ammirare diverse opere, come la pala con l’Annunciazione del pittore Pompeo Randi, risalente al 1877;
- il museo civico storico di Palmova, dedicato proprio alla storia di quest’ultima;
- il museo storico militare, situato sul dongione di Porta Cividale, vi sono conservati uniformi, documenti e cimeli militari dal 1593 fino alla seconda guerra mondiale;
- il teatro “Gustavo Modena”, presso via Dante, si riconosce per la sua facciata ottocentesca in stile neoclassico;
- il parco dell’Aviatore, dedicato al capitano di aviazione Valentino Jansa.
Palmova fa parte, poi, della terra del Collio, nota per il suo vino, e vi si trova anche Subida, un’osteria storica dove provare vari prodotti locali e che racchiude un’acetaia. Da essa si può scendere al Sentiero delle Vigne e in meno di un’ora si raggiunge il Castello di Spessa, la cui storia è lunga otto secoli e che ha preziose cantine che furono frequentate anche da Casanova.
Arte e design
A Palmova vi è anche un grande centro commerciale, il Palmova Village, una delle strutture più moderne del comune, che si può definire anche un centro artistico. Presso di esso, infatti, il fumettista lodigiano e street artist Geometric Bang ha realizzato undici opere colorate sulle sue pareti, ispirate a temi come l’unicità e la ribellione.
Sono presenti, poi, motivi stilizzati di arte africana, colori cari a Matisse e cut out ispirati da Jean Dubuffett, noto per le sue visioni fuori dell’arte classica. Il centro comprende anche lighting design, con messaggi luminosi e spot che sottolineano gli elementi architettonici più importanti, mentre negli spazi comuni gli allestimenti cambiano di stagione in stagione.