Morte contraente polizza vita: cosa succede? A chi passa l’assicurazione?
Aprile 15, 2023Quando si stipula una polizza sulla vita, il decesso del suo contraente o uno di essi è una possibilità da considerare, ma cosa succede in questi casi? Chi può beneficiare della polizza?
Come funziona una polizza vita
E’ bene capire prima come funziona una polizza sulla vita. Essa viene stipulata per tutelare il proprio futuro e/o quello dei propri cari. I soggetti che vengono coinvolti sono chi sottoscrive il contratto, ossia il contraente, che paga periodicamente i premi dell’assicurazione, l’assicurato, ossia il o i soggetti che possono beneficiare di tale polizza, contraente incluso, e la compagnia assicurativa, che riscuote i premi e alla fine del contratto versa un capitale o rendita.
A seconda della compagnia e delle sue proposte, i premi possono essere versate in un’unica soluzione, annualmente, mensilmente o semestralmente. L’importo dei suddetti premi può variare a seconda del tipo di copertura scelta, la durata del contratto, l’età e lo stato di salute dell’assicurato, ed eventuali rischi come la morte o l’invalidità.
Cosa succede se il contraente muore
Una polizza del genere prevede anche l’eventualità che il contraente muoia, ed in questo caso possono essere gli altri beneficiari della polizza e/o i suoi eredi ad ottenere la rendita o il capitale previsto. In ogni caso, quando si decide di stipulare un’assicurazione sulla vita, è sempre consigliabile designare un’erede. C’è da dire, tuttavia, che il capitale della polizza non fa parte dei beni del defunto, e che quindi non è automatica la successione.
La questione della successione, poi, varia sempre a seconda della polizza. Se il contraente assegna la polizza ad una compagna o compagno, ma ha anche altri eredi, è possibile che tocchi a un tribunale decidere. Gli eredi, inoltre, come nel caso di altri beni, possono accettare e rifiutare la polizza, continuando anche a pagare il premio, se il contraente muore prima della scadenza del contratto, oppure inserire un terzo che paghi il premio rimasto, o riscattare la polizza prima. Lo stesso vale non solo per le assicurazioni sulla vita, ma anche per quelle sulla casa, sulla salute, etc, e per qualunque decisione, bisogna seguire l’iter previsto dalle compagnie, e bisogna allegare alla documentazione necessaria un certificato di morte.