Stretching nuoto: quali esercizi di riscaldamento fare
Febbraio 15, 2023Lo stretching è estremamente importante quando si impara a nuotare, mantiene i muscoli caldi e aiuta a prevenire crampi e stiramenti. Inoltre consente di sfruttare al meglio il tempo trascorso in piscina e di evitare spiacevoli dolori post-nuoto. Se siete alle prime armi con il nuoto, dovete seguire una routine di riscaldamento con esercizi di stretching prima di buttarvi in acqua.
Il riscaldamento per il nuoto vi aiuterà a preparare il vostro corpo per un’intensa sessione di allenamento in piscina, in modo da non farvi male. Vediamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo!
Perché lo stretching è importante nel nuoto?
Molti nuotatori credono di poter risparmiare tempo saltando la fase di stretching, anche se questo può essere vero, non vale la pena di correre il rischio di farsi male e di restare fuori dall’acqua per settimane o mesi. Facendo stretching prima di nuotare, si riduce il rischio di incorrere in un infortunio.
Lo stretching, inoltre, prepara i muscoli al duro allenamento che li attende, aiutandovi a muovervi in modo più efficiente in acqua, con un conseguente risparmio di energia. È importante ricordare che non tutti gli allungamenti sono adatti a tutti i muscoli.
Esercizi di stretching per il nuoto
I seguenti esercizi di stretching sono ideali per i nuotatori, potete praticarli prima della nuotata o dopo averla terminata per mantenervi sciolti ed evitare che i muscoli si irrigidiscano:
- Affondi statici: questo esercizio è eccellente per rafforzare le gambe, la schiena e i glutei. Si può eseguire prima o dopo la nuotata.
- Allungamento dei quadricipiti: sono i muscoli della parte anteriore delle cosce. Questo allungamento aiuta a prepararsi a calciare.
- Allungamento degli hamstring: questo allungamento è ottimo per prevenire i crampi agli hamstring e migliorare la flessibilità.
- Allungamento dei flessori dell’anca: riguarda i muscoli della parte anteriore dell’anca. È ottimo per i nuotatori perché aiuta a muovere liberamente i fianchi durante il nuoto.
- Allungamento dei pettorali: aiuta ad aumentare la gamma di movimenti delle spalle e della parte superiore della schiena.
- Allungamento dei tricipiti: aiuta a preparare i muscoli per la lunga sessione di allenamento che ci attende.
- Allungamento delle spalle: questo allungamento aiuta a migliorare la postura e a ridurre la tensione del collo e delle spalle.
- Allungamento della parte superiore della schiena: aiuta a migliorare la postura allungando la parte superiore della schiena.
Bisogna fare stretching prima e dopo il nuoto?
Sebbene sia meglio fare stretching prima di entrare in acqua, è importante farlo anche dopo l’allenamento. Questo vi aiuterà a prevenire i crampi, a ridurre il dolore post-nuoto e ad aumentare la vostra flessibilità. Alcune persone preferiscono fare stretching dopo il nuoto perché prima sentono troppo caldo.
Se vi sentite così, non c’è da preoccuparsi: assicuratevi di mantenere i muscoli sciolti dopo la nuotata e saranno pronti per il prossimo allenamento. Questi esercizi dopo il nuoto sono particolarmente utili se si soffre di artrite o di qualsiasi altra lesione o condizione articolare o muscolare che renda difficile l’allungamento dei muscoli, aiuta a ridurre l’indolenzimento e la rigidità muscolare, consentendo di essere più produttivi durante il resto della giornata.
Principali stiramenti per nuotatori
Come abbiamo visto, ci sono diversi allungamenti che si possono fare prima di nuotare per migliorare la flessibilità e la gamma di movimenti. Ecco alcuni esempi:
- Affondi statici; Allungamento dei quadricipiti; Allungamento degli hamstring; Allungamento dei flessori dell’anca; Allungamento dei pettorali; Allungamento dei tricipiti; Allungamento delle spalle; Allungamento della parte superiore della schiena.