Cavalcare senza sella: è possibile farlo? A cosa fare attenzione?
Novembre 11, 2022Cavalcare senza sella, anche detto monta a pelo, è una particolare cavalcata in cui il fantino non gode dell’appoggio su una sella. La monta non è gestita dalle staffe, ma semplicemente dal peso del cavaliere e dal suo equilibrio.
Solitamente, la monta a pelo prevede l’uso di briglie o finimenti, al fine di controllare l’animale e di diminuire lo sforzo del fantino. Vi è comunque la possibilità di cavalcare senza finimenti e filetto, per comunicare con l’animale unicamente tramite il linguaggio non verbale. Questa tecnica fa parte della doma gentile, e viene praticata dai natural horseman.
Cavalcare senza sella: la monta a pelo
La monta a pelo è una tecnica di cavalcata naturale, che evita l’uso appunto della sella, e, in certi casi esclude anche le briglie e i finimenti.
Cavalcare senza sella è decisamente più naturale rispetto alla monta normale, e permette di essere in simbiosi con il cavallo.
Per spingere il cavallo a muoversi, il fantino deve effettuare determinati movimenti rimanendo comunque in equilibrio senza l’uso delle staffe.
Il fantino e il suo cavallo comunicano con il corpo, utilizzando al massimo i finimenti per variare la direzione di cammino.
Non è una monta sportiva, in quanto richiede al fantino uno sforzo non indifferente, e il rischio di perdere l’equilibrio è alto. Non solo, si tratta di una tecnica rischiosa anche per il cavallo, che, non essendovi la sella, rischia seri danni alla schiena. Il cavaliere, infatti, non dovrò mai ricadere sulla sua schiena di peso, ma dovrà mantenersi in equilibrio tutto il tempo.
Affinché non vi siano problemi, bisogna essere, quindi, dei fantini esperti, ed avere un buon equilibrio. In caso contrario, è sempre meglio utilizzare la sella, o altre alternative come la sella senza arcione.
Vantaggi e svantaggi della monta a pelo
La monta a pelo porta diversi vantaggi e svantaggi. Innanzitutto si tratta di una tecnica “horse fiendly”, ovvero che prevede che il fantino e il cavallo siano in simbiosi, e non vi sia alcuna sottomissione tramite strumenti artificiali.
Essendo una tecnica gentile, permette un maggiore contatto con il cavallo, e quindi un maggiore contatto con la natura.
Cavalcare senza sella, però, porta anche a diversi svantaggi, sia per il cavaliere, sia per il cavallo. Quest’ultimo, infatti, potrebbe riportare anche gravi danni alla spina dorsale se il fantino non è più che esperto con questa tecnica.
Il cavaliere, inoltre, deve mantenersi in perfetto equilibrio per tutta la cavalcata, o potrebbe pericolosamente cadere a terra.