Detti popolari: ecco quali sono i più famosi e il loro significato!
Agosto 17, 2022I detti popolari piacciono a tutti perché sono sempre simpatici, si prestano per tantissime occasioni, ma soprattutto sono veri. Si riferiscono, infatti, a eventi, occasioni, o comportamenti reali, e traggono spunto da tradizioni del mondo borghese e contadino.
Spesso permettono anche di trarre preziosi insegnamenti, e di dare vita a vere e proprie riflessioni.
Per esempio, il proverbio “a caval donato non si guarda in bocca” suggerisce di non guardare il valore del regalo, oppure se questo ha dei difetti o meno. Chi riceve un regalo, infatti, non dovrebbe soffermarsi sullo stato di questo, sulla cifra spesa, o sulla sua bellezza, ma bisognerebbe apprezzare semplicemente il gesto, in quanto si tratta di un regalo fatto senza pretese.
Ecco quindi che dietro ad ogni proverbio si nasconde un insegnamento importante, che dovrebbe far riflettere sia chi li ascolta, sia chi li pronuncia.
Proverbi italiani famosi
Di proverbi italiani famosi ve ne sono tantissimi, come “Qui gatta ci cova”, con il significato di “qui c’è sotto qualcosa”. Il proverbio si riferisce alla posizione di attenzione che assume un felino in vista di un possibile pericolo: presto o tardi, se lo riterrà opportuno, attaccherà.
Anche “chi dorme non piglia pesci” è un detto popolare famoso. Il suo significato è “per ottenere qualcosa bisogna muoversi”, o comunque “le cose non si ottengono dormendo”, e si riferisce all’abitudine dei pescatori di svegliarsi presto per prendere più pesci possibili rispetto agli avversari.
Anche “il lupo perde il pelo ma non il vizio” è un modo di dire particolarmente diffuso. Si riferisce alla consuetudine del lupo di cacciare le prede, e viene utilizzato per descrivere qualcuno che continua a commettere lo stesso errore.
Detti popolari poco conosciuti
Oltre a quelli più famosi che abbiamo sentito ripetere un migliaio di volte, e probabilmente usati in diverse occasioni, vi sono alcuni detti popolari italiani poco conosciuti.
Un esempio è: “Va’ con il saggio e saggio diventerai, pratica gli stolti e ne subirai danno”. Questo detto popolare è di origine biblica, ed è una variante del più famoso detto “chi va con lo zoppo impara a zoppicare”.
Similmente il detto “non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole” è una variante del famoso proverbio “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.
La frase “è meglio possedere la sapienza che l’oro”, invece, può essere utilizzato come variante del proverbio “meglio un uovo oggi che una gallina domani”.