Paroline con gie: ecco quali sono, il loro significato ed il loro uso nelle frasi
Luglio 30, 2022Le parole con gie sono diverse. Questa sequenza di lettere può essere sia all’interno della parola, sia alla fine. Si tratta principalmente di nomi comuni, anche se non manca qualche verbo.
Tra le parole con gie, vi sono anche alcune parole che sono il plurale di parole che terminano con gia, come nel caso di “valigia” e “valigie”.
Riconoscere questi vocaboli può risultare utile per chi si occupa di scrittura, soprattutto a chi deve trascrivere testi rapidamente, come nel caso di dettati, trascrizione di podcast, scrittura di sottotitoli per film, e tanto altro. Inoltre, risulta utile anche per chi ama i giochi di logica, come i cruciverba o lo Scarabeo.
Le parole che terminano con gie sono in tutte 645, a cui si aggiunge quasi un piccolo numero di parole che contiene questa particella all’interno della stessa.
Plurali in gie
Spesso, le parole che terminano in gie sono il plurale di parole che finiscono con gia. Un esempio pratico può essere “bugia”, che al plurale diventa “bugie”. La stessa cosa accade con la parola “magia”, “ciliegia”, “valigia”, “filologia”, “allergia”, “nostlagia”, e “strategia”. Tutte queste parole, al plurale, possono essere iscritte al gruppo di parole che terminano con “gie”.
Riconoscerle è facilissimo: quando notiamo una parola che termina con gie, proviamo a pensare al suo singolare, o viceversa.
Parole che terminano in gie
Non dimenticare che ci sono parole che terminano in gie, ma che non sono il plurale di una parola con gia. Un esempio è Grigie (queste poltrone sono grigie), che è il plurale di grigio. Un altro esempio è ligie, ovvero il plurale femminile di ligio (che osserva scrupolosamente qualcosa: “ligio al dovere”).
Anche “effigie” fa parte delle parole che terminano con questa particella, in quanto è una parola singolare, con il significato di “aspetto, o ritratto”.
Parole con gie
La particella gie non appare soltanto a fine di parole, ma potrebbe comparire anche nel mezzo di questa. Un valido esempio sono le parole “igiene” o “igienizzante”. A queste si aggiunge anche il verbo “igienizzare”.
A questa lista si potrebbero aggiungere le parole “orologiere”, “orologiero”, “igienico”, “antigienico”, e “raggiera”.
Ci sono poi parole poco usate come “cavalleggiero”, con il significato di “soldato armato a cavallo”, e che potrebbe essere usata nella frase: questo quadro ritrae un cavalleggiero. In modo analogo può essere utilizzata la parola Archibugiere, che significa “soldato armato di archibugio”, ovvero un particolare tipo di arma da fuoco a canna lunga e pesante.