Relazione finale alunni diversamente abili: ecco come scriverla ed esempi utili
Gennaio 20, 2022Alla fine di ogni anno scolastico i docenti devono compilare la relazione finale. È un processo delicato specie se si tratta di alunni diversamente abili.
In questa relazione, l’insegnante deve riassumere tutto il lavoro svolto durante l’arco di tutto l’anno scolastico, oltre che i progressi raggiunti dall’alunno.
La relazione viene stilata dal docente coordinatore della classe, e raccoglie le impressioni di tutti i docenti che hanno lavorato con il soggetto durante l’anno scolastico. All’interno di questa si trova il profilo di tipo descrittivo del ragazzo o della ragazza disabile, la descrizione del lavoro svolto dall’insegnante di sostegno, e che tipo di piano educativo è stato utilizzato.
Lo scopo principale di questa relazione è valutare se gli obiettivi minimi dei programmi ministeriali sono stati raggiunti.
Il documento viene redatto sia per le scuole elementari che per le scuole medie, e devono essere conservati insieme a tutta la documentazione dell’alunno. Saranno visionati in un secondo momento durante gli incontri con esperti in neuropsichiatria infantile.
Relazione finale alunni diversamente abili: come scriverla
All’interno della Relazione finale per gli alunni diversamente abili, devono comparire necessariamente alcuni dati: il profilo descrittivo dello studente, ovvero quali sono le sue limitazioni fisiche e mentali, obiettivi di apprendimento, obiettivi educativi, e obiettivi di socializzazione. Di conseguenza si descrivono le varie attività educative volte a raggiungere questi obiettivi, e il tipo di lavoro che viene svolto, completo di orari delle attività, metodi e materiali utilizzati. A questo punto si specificano i criteri e metodi di valutazione utilizzati, ed eventuali forme di integrazione.
Devono essere indicati in modo chiaro gli obiettivi raggiunti e i risultati conseguiti. Se qualche obiettivo è rimasto indietro, va specificato su quali aspetti bisogna lavorare di più, e se eventualmente vi è necessità di maggiore sostegno.
Il documento, per avere validità, deve essere firmato dall’insegnante che l’ha redatto, da quello di sostegno, e dal resto del corpo docenti della classe.
Esempi utili: dove trovarli
Sul web si possono trovare diversi modelli prestampati da compilare in pdf. Questi devono comunque essere personalizzati in base al tipo di lavoro svolto e agli obiettivi da raggiungere.
I modelli prestampati sono da compilare ponendo crocette sulla sezione corretta del caso, ed eventualmente descrivere sviluppo di personalità, aspetti cognitivi, e capacità di socializzazione del soggetto.
Su Zoom Scuola, o su Tecnica della Scuola si possono trovare diversi modelli di relazione finale per alunni diversamente abili. Infine, alcune scuole li pubblicano sul loro sito in formato PDF, per lasciarli a disposizione degli utenti. Utilizzare questi modelli può essere utile stilare relazioni complete e precise, ma soprattutto per risparmiare un sacco di tempo.