Sessisti: significato, uso del termine, sinonimi e contrari
Agosto 25, 2021I sessisti sono coloro che sono improntati al sessismo, ovvero che definiscono le capacità fisiche, l’intelligenza, e la forza morale e fisica di qualcun altro, in base al suo sesso.
Il sessismo è a tutti gli effetti una forma di discriminazione sociale, poiché non definisce una persona per come è, ma in base alla categoria di appartenenza, e in questo caso al sesso.
Il sessismo, purtroppo, è ancora oggi troppo diffuso in tutto il mondo. Non si manifesta, infatti, solo nei paesi arabi o orientali, dove la figura della donna è associata alla sfera della casa e alla cura della prole, ma anche in Europa o America, dove spesso, vengono scelti principalmente più donne o più uomini per ricoprire una determinata figura lavorativa.
Sessisti: capire il fenomeno
Si parlò per la prima volta di sessismo negli anni sessanta. Il termine è stato utilizzato per la prima volta in America da alcune femministe che si opponevano agli atteggiamenti misogeni degli uomini.
Il termine sessista nacque per definire, o in alcuni casi etichettare, chi manteneva un atteggiamento di superiorità nei confronti della donne. Veniva utilizzato anche per indicare tutti coloro che dimostravano odio per il gentil sesso (misogenia).
In quel periodo, infatti, le donne erano reputate inferiori, ed erano relegate solo alla sfera della casa. Poche donne lavoravano, e ricoprivano per lo più ruoli inerenti alla moda, oppure all’insegnamento.
I sessisti erano, quindi, tutti quegli uomini che sostenevano, e addirittura mettevano in atto, questo comportamento discriminatorio nei confronti delle donne.
Col passare degli anni cominciò ad essere utilizzato anche nei confronti di quelle donne che categorizzavano gli uomini in base agli stereotipi, senza andare oltre e cercare di conoscere il singolo soggetto.
Sessista: cosa significa e in che ambiti è utilizzato il termine. Sinonimi e contrari del termine
Il termine sessista significa “colui che pratica sessismo” ovvero chi è favorevole e sostiene la discriminazione sessuale.
Il termine fu coniato negli anni sessanta, insieme al vocabolo “sessismo”.
Essendo la parola sessista usata per indicare qualcuno che discrimina il sesso opposto, per sostituirla all’interno di un testo o di un discorso si possono usare anche i vocaboli maschilista e femminista. Tuttavia questi ultimi non rappresentano appieno la questione del sessismo.
In passato, il sessismo era abbinato al fallocentrismo, ovvero la tendenza di attribuire all’uomo maggiore potere rispetto che alla donna.
In passato, il contrario della parola sessista era femminista, in quanto la discriminazione avveniva solo contro le donne. Oggi, il sessismo ha assunto un concetto più ampio e prevede anche la discriminazione verso gli uomini.