Priamo: chi è, storia e curiosità del Re di Troia
Aprile 13, 2021Priamo, eroe della mitologia greca, fu l’ultimo re di Troia. Figlio e successore di Laomedonte, divenne ben presto re di Troia. Laomedemonte non avendo mantenuto la parola data ad Eracle riguardo il pagamento di un debito, fu attaccato da Eracle durante una alluvione, e ne rimase ucciso. Priamo, dalla moglie Ecuba, e da varie concubine, ebbe cinquanta figli tra i quali ricordiamo Ettore, Paride, Eleno, Troilo, Cassandra, Polissena, Laodice.
Priamo nell’Omero
Nello scritto di Omero, Priamo, appare come un uomo maturo di carattere mite, benevolente e comprensivo nei confronti del figlio Paride e di Elena. Con quest’ultima è talmente comprensivo che accetta la sua fuga d’amore e si assume la responsabilità della guerra tra i greci e i troiani, e della successiva vendetta di Menelao. Priamo fu stimato dagli stessi greci per la sua saggezza e lealtà, e inoltre fu amato dagli dei per la sua pietà, tranne dalle dee Era e Atena.
Curiosità su Priamo
Priamo ebbe una carriera militare a fianco del re Migdone di Frigia contro gli Amazzoni. Nella guerra di Troia Priamo era già vecchio e non riuscì più a combattere sul campo di battaglia, ma il suo posto era rappresentato dai figli e lui li seguiva diligentemente dall’alto delle mura. Priamo, dopo aver tentato invano di convincerlo a rientrare nella città, assistette all’uccisione di suo figlio Ettore. Subito dopo, si recò al campo greco, da Achille, per la restituzione del corpo di Ettore. Scese anche sul campo di battaglia per giurare i patti del duello tra il figlio Paride e Menelao. Infine, in pochi sanno che durante la presa di Troia Priamo si rifugiò con la moglie Ecuba presso l’altare di Zeus Erceio, dove fu ucciso sui gradini dell’altare da Neottolemo, contro il quale si era scagliato, per l’uccisione del figlio Polite.
Curiosità su Omero
Spesso Omero viene considerato solo un poeta che raccontava opere di pura fantasia, piuttosto che, come è stato scoperto nei tempi più recenti, come un ricercatore che ha narrato di fatti realmente accaduti. Grazie agli scavi compiuti dallo studioso Heinrich Schliemann nel XIX secolo, infatti, si è scoperto che la collina di Hissarlich corrisponde alla città di Troia. I personaggi dell’Iliade, tra l’altro, sono presenti anche nei testi ittiti. Un protagonista di spicco è Piyama-Radu, ovvero Priamo. Viene descritto come colui che vuole diventare re di Wilusa, ovvero Troia. Oggi va riconosciuto a Schliemann il grande merito di aver fatto riemergere la città di Troia con tutta la civiltà micenea, di cui non si sapeva nulla .