Situazione economica area di Salerno nel 2022
Gennaio 17, 2023La ripresa economica era l’aspirazione più grande di tutte le città Italiane nel 2022 e per alcune si è davvero verificata. Vediamo insieme qual è stata la situazione nell’area di Salerno.
L’anno che si è appena concluso non è stato un anno semplice, nonostante si possa considerare come quello in cui pian piano la pandemia ha fatto un passo indietro, e questo lo dimostra il fatto che alcune province Italiane ancora fanno fatica a riprendersi.
Non è stato così ovunque però, infatti la zona di Salerno ha visto verificarsi un miglioramento che ha portato l’economia a raggiungere dei numeri quasi pari a quelli pre-pandemici. In questo articolo si darà una visione d’insieme di quella che è stata la situazione economica del 2022 nell’area di Salerno.
La situazione delle imprese del Mezzogiorno
Il 2022 è stato considerato fin dall’inizio come un anno di ripresa dopo tutte le problematiche portate dalla pandemia e in cui la speranza era quella di tornare ai livelli di turismo ed economia pre-covid in tutta la penisola Italiana. Essendo entrati nel nuovo anno è stato possibile fare un bilancio di quello passato e per diverse città del Mezzogiorno è stato molto positivo.
Nel 2022 il giro d’affari delle imprese del Sud Italia è aumentato dell’8,1%, superando così la situazione del Centro e del Nord. Questa crescita va a confermare ciò che è accaduto in dieci anni dal 2011 al 2021, ossia una crescita del fatturato del 35,2% (+18,5 rispetto al resto della Penisola), della forza lavoro del 25,6% e della produttività del 28,3%.
Questi risultati si devono per lo più a medie imprese familiari che dopo aver sofferto pesantemente per via delle problematiche degli anni precedenti, hanno cercato di non mollare mostrando una resilienza da record.
La crescita dell’area di Salerno nel 2022
Abbiamo parlato con il Servizio Contabile Italiano per sapere qualcosa in più circa la situazione economica di alcune province nell’anno appena passato e la città di Salerno è stata identificata come una di quelle con una crescita maggiore. Infatti, in tutta la Campania, è stata l’unica che è riuscita ad ottenere un posto nella top 3 delle province italiane con il valore aggiunto reale più alto, arrivando quasi a sfiorare Milano.
Questo risultato fa ben sperare anche per l’anno che è appena iniziato e, anzi, facendo delle previsioni è quasi certo che la provincia campana continuerà ad andare veloce anche nei prossimi mesi.
In termini di occupazione, però, la situazione non è affatto positiva. Infatti, già da dicembre 2022 si è verificata una flessione rispetto alle assunzioni dell’anno precedente durante lo stesso periodo, precisamente un calo di 680 assunzioni programmate. Anche per quanto riguarda le previsioni del trimestre dicembre 2022 – febbraio 2023, il trend si confermerebbe essere negativo, con una flessione delle assunzioni pari al 13,7%.
Per le previsioni delle assunzioni programmate in Italia per gennaio 2023, vi invitiamo a visitare questa pagina de Il Sole 24 Ore.
Le conseguenze della crisi sanitaria sugli investimenti delle imprese
A seguito della crisi del 2020, un trend ritenuto fondamentale per le aziende è stato quello della trasformazione digitale, su cui infatti hanno puntato il 67,4% delle imprese presenti nella provincia di Salerno. I maggiori investimenti nel campo sono stati fatti per:
- internet veloce
- big data analytics
- strumenti per l’acquisizione e gestione dei dati
Inoltre, i modelli organizzativi aziendali si sono mossi verso la definizione di nuove regole circa la sicurezza sanitaria dei lavoratori, con una percentuale di investimenti nell’ambito del 45% nel 2021.
A causa di questo interesse sempre maggiore nel digitale, anche le richieste di competenze per quanto riguarda l’occupazione si sono trasformate e tra le più ricercate oggi ci sono le cosiddette competenze green, su sostenibilità ambientale e risparmio energetico e le e-skills, ossia competenze digitali e capacità di utilizzare metodi informatici e matematici. Questo diventa quasi indispensabile soprattutto per posizioni di maggior rilievo come per dirigenti o per chi svolge professioni tecniche specifiche.
Per concludere, si può dire che il 2022 per la zona Salernitana è stato davvero l’anno della ripresa economica, ma si spera che la crescita non si fermi qui, piuttosto che riesca a trascinare con sé il resto della regione Campania e migliorare la situazione occupazionale nell’intera regione.