Personalizzare i gadget aziendali: suggerimenti e consigli
Marzo 31, 2023Le aziende che desiderano farsi conoscere e riconoscere dai potenziali clienti potrebbero scegliere come strategia quella di personalizzare un gadget aziendale. Con un’avvertenza importante, però: quella di adottare il formato più appropriato per il logo. La scelta del prodotto da personalizzare è importante, poiché il gadget è una sorta di biglietto da visita, e al tempo stesso deve essere un oggetto che viene impiegato nella vita di tutti i giorni. Insomma, si deve trattare di un accessorio con una sua specifica utilità, perché in caso contrario il rischio è che nel giro di breve tempo venga accantonato o dimenticato in fondo a un cassetto.
La tecnica di stampa
Quando si parla di gadget personalizzati aziendali, non bisogna pensare che il solo compito da svolgere sia quello relativo alla scelta della giusta immagine. Ovviamente le immagini sono importanti, soprattutto se sono d’effetto, ben riconoscibili e molto rappresentative, ma di per sé non sono sufficienti. In effetti una fase fondamentale nel processo di personalizzazione di un gadget è quella nel quale al cliente si richiede l’immagine che dovrà essere riportata sul prodotto. Il focus va indirizzato, più che sulla tipologia di immagine, sul suo formato. In effetti, ogni formato di immagine può essere adatto solo ad alcune modalità di stampa e non ad altre. Affinché il risultato auspicato sia nitido e ben chiaro, è essenziale che l’immagine abbia caratteristiche uguali.
A chi rivolgersi per gadget di qualità
Gadget365 è senza dubbio la migliore azienda a cui ci si possa rivolgere per l’acquisto di gadget personalizzati utili e resistenti, in grado di durare a lungo nel tempo. Sono davvero tante le opzioni messe a disposizione dal suo catalogo, con proposte che spaziano dagli ombrelli alle power bank, dalle candele ai portachiavi, dai bloc notes alle penne: tutti oggetti che, appunto, possono essere personalizzati.
Un’immagine giusta per ogni target
Di certo, nel momento in cui si è sicuri di aver trovato l’oggetto migliore per il proprio business occorre pensare a che cosa si può fare per personalizzarlo. Le opzioni a disposizione sono molteplici, con immagini, loghi e slogan. Sempre a patto che il formato sia quello giusto. L’accessorio scelto deve essere in linea con il target al quale ci si rivolge, e al tempo stesso in grado di comunicare i valori aziendali, magari con un approccio più efficace rispetto a quello adottato dalla concorrenza.
La scelta della tampografia
La stampa digitale, l’incisione laser, la sublimazione, la serigrafia e la tampografia sono le tecniche di stampa che al giorno d’oggi possono essere utilizzate per personalizzare i gadget con contenuti grafici. Ciascuna di tali tipologie ha caratteristiche ben precise, in virtù delle quali si adatta di più a una consistenza invece che a un’altra, anche in base alle peculiarità della superficie. Si pensi, per esempio, alla tampografia, che è indicata soprattutto per le chiavette USB, i portachiavi, gli accendini e le penne: insomma, oggetti che hanno superfici non totalmente piane e di dimensioni ridotte. Si tratta di un procedimento di stampa indiretto che garantisce un livello di nitidezza un po’ più elevato rispetto a quello offerto dalla serigrafia, attraverso l’impiego di un tampone in silicone flessibile e morbido con il quale l’immagine può essere impressa non solo su superfici piane, ma anche su elementi con una forma irregolare.
La sublimazione e la serigrafia
Altre due proposte sono la sublimazione e la serigrafia. La prima prevede di adottare un inchiostro specifico, che prende il nome di inchiostro sublimatico. Nel momento in cui viene sottoposto a temperature elevate, questo inchiostro sublima, e così la componente gassosa si fissa sul pezzo che si sta personalizzando. La sublimazione è ideale per decorare fra l’altro le magliette e i prodotti tessili, ma anche le tazze. La stampa serigrafica, invece, è un procedimento di stampa a colori che si basa sull’adozione di un tessuto serigrafico, ideale sia per i tessuti che per tutti quei prodotti che hanno una superficie piana: per esempio i calendari, i libri e i righelli. L’inchiostro passa attraverso il tessuto serigrafico, mentre le aree che non vengono stampate sono impermeabilizzate.
La stampa digitale e l’incisione laser
La stampa digitale è ideale per le grafiche multicolor, e prevede di fissare l’inchiostro sulla superficie, in modo permanente, attraverso l’esposizione ai raggi UV. Una ulteriore soluzione per personalizzare i gadget è offerta dall’incisione laser, che prevede di riscaldare il materiale da stampare attraverso un raggio laser incidente, con un tempo di esposizione variabile a seconda del colore che si intende ottenere. Ne deriva un’incisione permanente e in grado di resistere alle abrasioni. Si può utilizzare questo metodo per oggetti in metallo quali le chiavette USB, i coltellini, i portachiavi e le penne.