Città e porto della Loira: cosa si sa di Nantes? Che cosa c’è da vedere?
Luglio 20, 2023La città Nantes, nella regione della Loira, è situata nella Bretagna storica, e ha un suo motto “Favet Neptune eunti” che significa “Nettuno favorisce il viaggiatore”. Il suo nome, tuttavia, deriva da un termine gallico che significa “insediamento sacro” e dai resti ritrovati sembra che vi fossero praticati vari riti religiosi, ma cosa si sa di questa città? Quali siti e attrazioni vedere?
La sua storia
Questa città ha sicuramente origini celtiche, diventata poi colonia romana e cristianizzata nel III secolo. Nel Medioevo, come altre città, fu oggetto di contesa, fino a che non passò sotto la corona francese nel 1491, quando vi entrò Carlo VIII.
Essa è importante anche per il suo Editto, del 1598, che garantiva la libertà di culto ai protestanti francesi, ed è proprio nel Cinquecento che la città vide la sua epoca d’oro, con lo sviluppo del porto e dei traffici atlantici.
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale venne occupata dai tedeschi e subì diversi attacchi aerei. Oggi c’è una via dedicata alla memoria di cinquanta ostaggi nel 1941, fucilati per rappressaglia dopo un attentato alla Resistenza.
Cosa vedere
Tra le molte attrazioni e siti d’interesse da vedere a Nantes ci sono:
- la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, un’imponente chiesa gotica del Duecento, ha un portale con cinque porte d’ingresso e vi si trova un monumento dedicato alla memoria del duca Francesco II di Bretagna e sua moglie Margherita, e un sepolcro circondato dalle statue di dodici apostoli e quattro figure di donna che rappresentano le virtù cardinali;
- le due piazze reali, unite da un rettangolo con semicerchio, una di essa è caratterizzata da una fontana del 1865, con varie fontane allegoriche;
- il Castello dei Duchi di Bretagna, situato nel centro storico, fu edificato su una precedente costruzione romana e fu sede dei duchi di Borgogna. Oggi ospita un Museo di Storia Urbana di Nantes, con trentadue stanze che ripercorrono la storia locale. L’accesso è gratuito per le mura e la corte, ma il costo del biglietto del museo è di 8 euro per adulti;
- le Macchine dell’Isola di Nantes, ovvero delle macchine realizzate ispirandosi a disegni di Leonardo da Vinci, alle opere di Verne, etc, che si possono ammirare nei vecchi cantieri navali. Tra esse c’è un enorme elefante che barrisce e spruzza acqua su chi passa vicino ad esso con la proboscide;
- il Museo delle Arti di Nantes, la cui realizzazione fu voluta da Napoleone nel 1801, e nel corso degli anni ha continuato ad ampliarsi. Oggi ospita opere che vanno da Duecento al 2000, e tra esse ci sono anche dipinti di Perugino e Tintoretto;
- il Museo Jules Vernes, dedicato al famoso autore, che nacque proprio in questa città, e il museo si trova proprio nella casa in cui visse per vent’anni, e al suo interno ci sono oggetti e manocritti di Verne;
- il Giardino delle Piante di Nantes, con tanto di orto botanico, fu creato nel 1688 per volere di Luigi XIV, e oggi ospita all’incirca 11000 specie di piante proveniente da tutto il globo, e si consiglia di vedere, in particolare, una collezione di camelie.