Scavi di Ercolano: come raggiungerlo e cosa vedere
Gennaio 22, 2022Gli scavi di Ercolano sono un sito archeologico che hanno riportato alla luca la città di epoca romana di Ercolano, dopo che questa era stata sepolta a causa delle eruzioni vulcaniche del 79 d. C. del Vesuvio.
In seguito all’eruzione del Vesuvio del 79, una colata di cenere incandescente che ricoprì l’intera città, che nascondendola quindi per anni all’occhio umano. A questa, si aggiunsero colate di fango dovute alle piogge e al tempo trascorso.
Grazie agli scavi archeologici di Rocque de Alcubierre, di Karl Weber, e di Amedeo Maiuri, è stato possibile riesumare questa città sepolta, e renderla una prestigiosa attrazione, nonché parte del patrimonio culturale, e testimonianza storica di epoca romana. La città fu scoperta in modo casuale nel 1709 dal principe D’Elboeuf, che per scappare dagli austriaci fece scavare ai suoi uomini un pozzo proprio in questa zona.
Ercolano, insieme a Pompei e Oplonti, le altre due città seppellite durante l’eruzione vulcanica, racconta come vivevano i romani anticamente, nonché come erano i loro edifici. Proprio per questo motivo fa parte dell’Unesco dal 1997.
Ogni anno, milioni di visitatori scelgono gli scavi di Ercolano come meta turistica per gite, o attrazione da visitare durante le vacanze.
Ercolano antica: come raggiungerla e come visitarla
Gli scavi sono gestiti dal parco archeologico di Ercolano, che organizzano visite guidate e non al sito. Si tratta di una città minore rispetto a Pompei, ma comunque importante per i suoi edifici civili di epoca romana. La visita dura circa tre ore, e il biglietto di entrata costa circa 11€.
Gli scavi di Ercolano distano circa undici chilometri da Napoli. Qui si può prendere il Campania Express, che collega la città con i siti archeologici di Ercolano, Pompei, e la città di Sorrento. Lasciata la stazione, si può raggiungere facilmente il sito archeologico a piedi, in quanto dista solo 700m.
Si può arrivare anche in macchina, uscendo dalla A3 al casello di Ercolano.
Scavi di Ercolano: cosa vedere
Chi visita gli scavi di Ercolano non può perdersi la casa dello scheletro, e i resti delle terme di Ercolano. Inoltre, meritano una visita la casa dell’Atrio a Mosaico, la casa di Nettuno, e l’Anfiteatro romano.
In alta stagione è probabile che gli scavi di Ercolano siano piuttosto affollati. Se non si ha in mente di fare un viaggio al mare dopo aver visitato gli scavi, si può comodamente andare in primavera, e approfittare della calma per osservare più da vicino la città romana.