Gradi polizia: quali sono? Come si raggiungono tali qualifiche?

La polizia è un corpo di guardia destinato alla pubblica sicurezza, che fa parte delle forze armate dello stato. Dipende direttamente dal dipartimento di pubblica sicurezza, e si occupa del mantenimento dell’ordine pubblico. Pur non trattandosi di una forza militare, la polizia di stato viene suddivisa in modo gerarchico, e vi sono diversi gradi di polizia.

Fu costituita l’11 luglio del 1852, anche se il dipartimento fu potenziato soltanto dopo l’unità d’Italia, con il decreto regio del 9 ottobre 1961 n.255.

Oggi, il corpo di polizia italiano vanta più di 97.000 unità, e si occupa di mantenere l’ordine pubblico, attraverso i settori di polizia postale e delle comunicazioni, di pubblica sicurezza, polizia giudiziaria, amministrativa, stradale, ambientale, ferroviaria, e di frontiera. Svolge, inoltre, mansioni di protezione civile, e di scientifica (specializzata nelle investigazioni tecniche, scientifiche, chimiche, fisiche, e biologiche).

Gradi di polizia: ecco quali sono

A tutte le unità all’interno del corpo di polizia viene riconosciuto un determinato grado, in quanto si tratta di un’organizzazione di tipo gerarchico.

Il grado più alto è il Dirigente generale di pubblica sicurezza, che coordina i vari uffici, e le varie unità, grazie all’aiuto del Dirigente superiore (il questore), e il primo dirigente (Vice questore). A questi si aggiungono il Vice Questore aggiunto, ed il Commissario capo.

Vi sono, poi, altre cariche di dirigenza dei vari reparti, tra cui:

• il commissario del ruolo ordinario,
• il commissario del ruolo direttivo speciale,
• il vice commissario di ruolo direttivo speciale,
• l’ispettore superiore,
• l’ispettore capo,
• l’ispettore e il vice ispettore.

Per ogni ufficio, vi sono poi il sovrintendente capo, il sovrintendente con il suo vice, e l’assistente capo. I gradi più bassi sono l’agente scelto e l’agente.

Organizzazione della polizia di stato

il corpo di polizia è diviso in reparti con apposite divisioni e unità.

Vi è l’ufficio per l’amministrazione generale, il cui ruolo comprende funzioni di organizzazione, programmazione, di vigilanza, di accesso al credito e di amministrazione. Vi sono poi gli uffici di direzione, ovvero l’ufficio centrale ispettivo, la direzione centrale per gli affari generali, e la direzione centrale della polizia di prevenzione.

Gli altri uffici sono specifici di settore, tra cui polizia stradale, ferroviaria, ecc. A questi si unisce l’ufficio di direzione centrale dell’immigrazione e della polizia di frontiere, e la direzione investigativa antimafia, antidroga, e della polizia criminale.

Infine, all’interno dell’ufficio anticrimine vi sono l’ufficio centrale operativo, anticrimine e di scientifica.

Ogni ufficio ha la propria gerarchia e le proprie mansioni, al fine di gestire al meglio l’ordine pubblico.