Flessioni tutti i giorni: si possono fare? Quante serie è consigliabile eseguire?
Maggio 12, 2022Fare le flessioni tutti i giorni è un buon modo per mantenersi in forma, purché non si esageri con lo sforzo per permettere al muscolo di riprendersi.
Le flessioni, se svolte tutti i giorni, sono un ottimo modo per rinforzare braccia, schiena, e cuore. Inoltre, questi esercizi possono aumentare la forza fisica, oltre che migliorare la forma fisica.
Per migliori risultati, le flessioni tutti i giorni possono essere combinate ad attività di stretching, addominali, e Squat. In questo modo verrà allenato l’intero corpo e non soltanto la parte superiore.
Flessioni tutti i giorni: ecco cosa succede
Quando si eseguono le flessioni si muovono i tricipiti, i muscoli pettorali e i muscoli delle spalle. Grazie alle costante pressioni e all’aumento della forza, si rendono i muscoli più tonici anche degli altri muscoli tra cui quelli della schiena e degli addominali, anche se non ne viene aumentato il volume.
L’ideale sarebbe iniziare con un numero basso di flessioni e aumentare gradualmente di settimana in settimana, fino al raggiungimento di un “obiettivo” finale. In questo modo si prepara il muscolo, e si evita il rischio di strappi muscolari o di danni per sovraffaticamento.
Puoi anche abbinare diverse tipologie di flessioni, e fare un giorno quelli al muro, un giorno quelli classici a terra, un giorno fare i piegamenti solo con la mano destra, e così via. Tuttavia, è consigliabile di abbinare qualche giorno alla settimana anche altri esercizi per allenare il resto del corpo.
Quali sono i rischi
Se le flessioni vengono svolte tutti i giorni sempre con la stessa intensità, si rischia di incappare nell’effetto plateau, ovvero, non si ottengono più risultati pur continuando ad effettuare l’allenamento. Proprio per questo motivo è importante fare delle sessioni a settimana ad un’intensità più alta del normale.
Addominali tutti i giorni: qual è la posizione corretta
È importante effettuare le flessioni nella posizione corretta per trarre benefici dall’allenamento.
I piedi devono essere uniti, e servono soltanto come cavalletto di appoggio. Il peso del corpo, infatti, deve gravare sul petto, e viene sollevato grazie alla flessione dei gomiti. Questi ultimi devono puntare ai piedi, e le mani devono essere poste all’altezza del petto.
Quando ti alzi, il peso viene spostato dalle mani ai piedi, mantenendo però il busto fermo per formare una linea retta.
Mentre ti abbassi, il peso si sposta nuovamente sul petto, e i piedi tornano a fare da “cavalletto”.
Ricordati di non muovere il bacino o di non fare sforzi con la schiena per tutto il movimento.