Da Nargiso a Starace: i grandi nomi del tennis campano
Luglio 22, 2022Djokovic, Federer, Nadal: i nomi dei campioni assoluti del tennis internazionale sono noti a tutti e ogni anno le bacheche di questi atleti vengono rimpolpate puntualmente con qualche nuovo trofeo, magari in uno dei principali Slam. Nello Stivale sono i vari Berrettini e Sinner a tenere alta la bandiera italiana: un romano e un altoatesino, dagli stili e dalle origini così diversi. In passato, invece, è stata la Campania e in particolare la città di Napoli a sfornare ripetutamente tennisti in grado di competere ad alti livelli e pur essendo ritirati dalle scene, alcuni di loro vengono ricordati volentieri ancora oggi. Si pensi ad esempio a Diego Nargiso, capace di vincere a 17 anni il titolo juniores di Wimbledon.
Una volta diventato grande, Nargiso è arrivato fino al terzo turno di Wimbledon. La sua forza, però, si manifestava soprattutto nel doppio, come raccontano le 3 vittorie e le 13 finali nel circuito dell’Atp Tour. In totale, Nargiso prese parte a 3 Olimpiadi dall’88 al ’96, quando divenne campione italiano assoluto. Al ’98, invece, risale l’argento nella Coppa Davis. Dopo aver appeso la racchetta al chiodo, Nargiso ha tentato brevemente la carriera politica per poi affermarsi come commentatore sportivo per le principali televisioni nazionali.
Nel femminile il nome più conosciuto è probabilmente quello di Rita Grande, considerata in passato la miglior giocatrice italiana. Vincitrice di un titolo ITF nel 1993, la Grande si aggiudicò il torneo di Hertogenbosch in coppia con Silvia Farina. Il debutto negli Slam è datato 1995, quando aveva 20 anni, ma fino al 2005, quando la sua carriera è stata compromessa da un infortunio al gomito, non è mai riuscita a vincere un major. Ciononostante, Rita Grande è ancora oggi una delle ex atlete italiane più apprezzate di sempre e anche lei ha avviato la carriera di commentatrice dopo aver smesso di giocare.
Anche Giancarlo Petrazzuolo viene considerato come uno dei massimi esponenti del tennis campano. Nato a Napoli nel 1980, veniva allenato da Antonio Zugrelli ed era un grande fan di Kuerten e della Kurnikova. Amante della terra battuta, la sua partita risale al 2010. Più recenti, invece, le gesta di Potito Starace, originario di Cervinara, in provincia di Avellino. Stiamo parlando di un tennista che raggiunse il 27° posto nella classifica ATP, anche se deve molti dei suoi titoli al doppio. La sua carriera si è interrotta nel 2015 in seguito alla radiazione per illecito sportivo. Nonostante fosse stato poi assolto in un primo processo, nel 2018 Starace ha comunicato il ritiro dall’attività agonistica per poi essere nuovamente incolpato dall’Anti Corruzione. Un calvario che non ha ancora conosciuto una conclusione.
A differenza di quanto accade in altri sport, nel tennis non sono molti i favoriti dei più grandi tornei. Da qualche tempo a questa parte, però, gli italiani sembrano aver rialzato la testa e godono di maggiore credito presso gli addetti ai lavori. È vero che i pronostici sul mondo del tennis tendono a sorridere soprattutto alle grandi star, ma i risultati ottenuti da Berrettini e Sinner nell’ultimo anno hanno acceso la curiosità verso gli atleti nostrani. Magari in futuro sarà proprio qualche nuova promessa campana ad emergere.