Bollo auto: cos’è e come pagarlo
Gennaio 14, 2022Molto spesso si sente parlare del bollo auto, ma di cosa si tratta esattamente? Per chi non lo sapesse, si tratta di una tassa automobilistica gestita direttamente dalle Regioni e dalle province autonome (Trento e Bolzano).
Chi deve pagare il bollo auto?
La tassa automobilistica deve essere corrisposta da tutti i soggetti che sono proprietari di un veicolo e figurano come tali sul Pubblico Registro Automobilistico (PRA). In caso di vetture con contratto di leasing, oppure di usufrutto, il pagamento del bollo spetta all’utilizzatore o all’usufruttuario. Invece, in caso di veicolo noleggiato a lungo termine senza conducente, il pagamento spetta a colui che, alla scadenza del termine utile per la regolarizzazione del pagamento del bollo, risulta essere l’utilizzatore. Vi sono, però, dei casi di esenzione. Ad esempio, se si è proprietario di un veicolo immatricolato da più di 30 anni, oppure di una vettura utilizzata per il trasporto di persone disabili. Allo stesso modo, sono esonerati dalla corresponsione del bollo, i proprietari di ciclomotori, quadricicli leggeri e mini car, e coloro che possiedono veicoli definiti ecologici secondo quanto stabilito dalle norme regionali.
Quanto pagare?
Per determinare il primo bollo, viene utilizzata la carta di circolazione, che permette di ricavare i dati utili al calcolo. Infatti, è necessario moltiplicare la potenza dell’auto espressa in kW per la tariffa relativa alla classe ambientale. Tuttavia, i primi 100 kW di potenza vengono moltiplicati per una determinata cifra, mentre dal 101° kW la cifra è differente. In alternativa, per il pagamento del bollo successivo, bisogna presentare la ricevuta del pagamento precedente, al fine di semplificare la determinazione dell’importo da pagare. In ogni caso, sul web sono presenti degli strumenti che permettono di effettuare il calcolo bollo auto in maniera semplice ed intuitiva, semplicemente inserendo alcuni dati facilmente reperibili sul libretto.
Come pagare il bollo auto
Oggigiorno è possibile pagare il bollo auto con svariate modalità. Fino a qualche anno fa era necessario recarsi presso un punto Aci di persona e pagare direttamente l’importo, oggi però non è più così. Grazie allo sviluppo della tecnologia, infatti, è possibile farlo direttamente online, tutto quello che occorre fare è collegarsi sul portale Aci e seguire tutti i passaggi imposti dal sito. Non finisce qui, ormai anche tantissime banche offrono il servizio di pagamento del bollo auto direttamente online. Lo stesso vale anche per Poste Italiane. Anche se, occorre precisare che è ancora possibile pagarlo di persona, ad esempio recandosi presso gli uffici postali, oppure presso le tabaccherie, agenzie di pratiche automobilistiche ecc.
Cos’è il superbollo
Non tutti sanno che per determinati tipi di veicoli è necessario pagare non il bollo, bensì il cosiddetto “superbollo”. Più precisamente, è necessario pagare la suddetta tassa quando si è titolari di autoveicoli destinati al trasporto promiscuo di persone e cose oppure con una potenza che supera una determinata soglia. L’addizione è di circa 10 euro per ogni chilowatt di potenza superiore a 225 kw (dal 2011), dal 2012, invece, occorre pagare il doppio (20 euro) per ogni chilowatt di potenza superiore a 185 kw.