Articolazioni: quali sono, classificazioni ed esercizi migliori
Settembre 29, 2022Le articolazioni sono ciò che ci aiuta ad eseguire i vari movimenti con gli arti, e a svolgere la sua funzione di sostegno. Non solo, esse mantengono la continuità dei gruppi ossei, collegandoli tra loro.
Un’articolazione è formata da vari elementi: tessuto fibroso, tessuto cartilagineo, capsule, legamenti e membrane.
Queste, inoltre, si distinguono in tre tipi: articolazioni mobili, semimobili e fisse.
Questi preziose strutture possono essere allenate con degli esercizi facili facili da fare a casa propria.
Articolazioni: quali sono e come vengono classificate
All’interno del nostro corpo abbiamo diverse articolazioni, in tutto sono 360, e sono dissimili tra loro.
Abbiamo articolazioni mobili nel gomito, nella caviglia, nel polso, nel ginocchio e nell’anca. Pochi sanno, però, che all’interno del nostro corpo abbiamo applicazioni anche nella colonna vertebrale, e nelle ossa del bacino e del cranio. Queste ultime due, non concorrono al movimento del corpo, trattandosi di articolazioni fisse, ma fungono solo da connessione tra le ossa.
Sono strutture anatomiche complesse, composte da diversi tessuti, e che mettono in contatto due o più ossa tra loro.
Vengono classificate in tre tipi:
- Articolazioni mobili: quelle che permettono allo scheletro di muoversi, come quelle del ginocchio, gomito, anca, caviglia, e polso;
- Articolazioni semimobili: si tratta di articolazioni che possono eseguire solo lievi movimento. Si tratta delle articolazioni della colonna vertebrale;
- Articolazioni fisse: non hanno possibilità di fare movimento e hanno l’unico scopo di mantenere la continuità tra i gruppi ossei. Si tratta delle articolazioni del cranio e del bacino.
Queste possono essere suddivise anche in base alla struttura, ovvero, in fibrose, cartilaginee e sinoviali.
Esercizi per tenere in salute
Gli esercizi variano in base all’articolazione da allenare.
L’articolazione che solitamente da più problemi, specialmente a chi non fa sufficiente movimento è quella della caviglia, seguita subito dopo da quella del ginocchio.
Fortunatamente, entrambe si possono allenare con esercizi facili e alla portata di tutti.
Per allenare il ginocchio è sufficiente stendersi a terra in posizione supina, utilizzando un tappetino. Il corpo dovrà essere ben steso sul pavimento. Lentamente flettere un ginocchio e avvicinarlo al petto, immobilizzarlo, e quindi stenderlo nuovamente sul pavimento. Ripetere l’operazione più volte prima con un ginocchio poi con l’altro.
Per le caviglie, invece, è possibile rinforzarle utilizzando una scaletta, salendo al primo scalino e reggendosi sull’ultimo gradino, oppure a dei sostegni laterali. Lentamente alzare il tallone, lasciando soltanto le punta come appoggio, quindi riportare i talloni sul piano di appoggio. Ripetere l’esercizio più volte.