Un impegno del venditore: ecco come funziona la garanzia e cosa prevede la legge
Giugno 20, 2021La garanzia è un impegno del venditore, nei confronti dell’acquirente, in cui si impegna a sostituire o riparare un determinato prodotto difettoso. Grazie alla garanzia legale, infatti, il consumatore può far valere i suoi diritti e ottenere la sostituzione del prodotto a patto che il guasto sia dipendente dall’azienda e non da danni o cadute accidentali.
Per poter usufruire della garanzia legale è essenziale conservare lo scontrino o la fattura, e in alcuni casi avere anche il timbro del venditore sul libretto di garanzia. Per i prodotti di classe A, A+, A++, A+++, a partire dal 2021 dovranno esibire anche la scheda tecnica con le relative specifiche di classe. Un consiglio utile è quello di tenere tutti i documenti relativi la garanzia insieme, e di fotocopiare lo scontrino fiscale per evitare che lo stesso si scolorisca nel tempo.
Impegno del venditore: in cosa consiste la garanzia legale e quanto dura
La garanzia, solitamente, a una durata di due anni, e si applica su tutti i prodotti con dichiarazione di conformità CE. L’impegno del venditore in questo senso consiste nel riparare o sostituire tale prodotto, purché il danno dipenda da lui stesso, ovvero si tratti di difetti di fabbrica, oppure malfunzionamenti causati dal tipo di materiale utilizzato dal produttore, e che non siano legati a danni accidentali o volontari causati dal consumatore.
La garanzia legale serve a tutelare quindi il consumatore, ed è inserita negli articoli che vanno dal 128 al 135 nel Codice di Consumo. Il Testo dice chiaramente che il venditore deve fornire assistenza post vendita al cliente, sostituendo o riparando il prodotto in questione. Spetta dunque al cliente scegliere come deve essere ripristinato il prodotto, a meno che non sia disponibile una delle due opzioni. Spetta comunque al consumatore fornire la prova che il difetto dipende da un danno di produzione, e non da un danno accidentale.
In caso di prodotti che richiedono il montaggio, la garanzia interviene anche in caso di danni provocati in quel momento dagli operai. Pertanto, se, dopo aver ordinato un elettrodomestico ad incasso, questo viene danneggiato durante l’installazione nel suo alloggio per mano di un operaio, l’azienda produttrice è tenuta a sostituire nel più breve tempo possibile il prodotto.
Obblighi del venditore
La garanzia è un vero e proprio impegno del venditore, anche se questo non corrisponde alla figura del produttore. In caso di intervento di garanzia, infatti, è il venditore che deve rispondere per primo alla richiesta del consumatore.
Secondo il testo, il venditore deve:
- Prendere in carico la richiesta;
- esaminarla;
- assicurarsi che il malfunzionamento non dipenda da un danno da parte di terze parti. Se questa operazione avviene dopo i sei mesi dalla data di acquisto, il venditore può preventivare un costo per la sua verifica al venditore.
- contattare il produttore per la procedura di riparazione. In alcuni casi quest’ultima operazione viene eseguita direttamente dal venditore se autorizzato come centro assistenza della marca del prodotto.
Il prodotto, dopo essere accettato per la procedura di garanzia, deve essere restituito al consumatore nel più breve tempo possibile.