Edema midollare osseo: che cos’è? Quali sono i sintomi e i rimedi?
Novembre 30, 2021L’edema midollare osseo è un accumulo di liquido all’interno del midollo osseo. Viene identificato tramite un’ecografia o una risonanza magnetica. Avviene per diverse cause, tra cui infezione ossea, artrosi, frattura o lesioni articolari.
Questo edema colpisce particolarmente le ossa lunghe appartenenti agli arti superiori o agli arti inferiori.
Può essere asintomatico, oppure presentarsi con un forte dolore alle ossa. In altri casi, i sintomi sono gli stessi presentati dalla causa scatenante dell’edema.
Solitamente il problema si può trattare con ghiaccio, farmaci corticosteroidi per alleviare l’infiammazione, e riposo totale dell’arto interessato.
Edema midollare osseo: cos’è e quali sono le cause
L’edema midollare osseo è un accumulo anomalo di liquido all’interno del midollo osseo. Interessa quindi tutte quelle ossa lunghe dotate di midollo. Solitamente si tratta delle ossa degli arti superiori e inferiori.
Il liquido si forma esattamente nello spazio in cui risiede il midollo, premendo quindi contro la parete dell’osso.
Il problema viene causato da forti traumi determinati da fratture o contusioni gravi.
Vi è poi la possibilità che l’edema sia causato da artrite o da osteoartrite, quindi di un processo infiammatorio che interessa le articolazioni. In questo caso vi è un deterioramento dello strato di cartilagine che ricopre la superficie ossea.
Un’altra possibile causa è l’infortunio al legamento dell’articolazione.
Infine, altre cause sono la sinovite, tumori alle ossa, Osteoporosi, e Osteonecrosi.
Sintomi, esami diagnostici e possibili trattamenti
Spesso il paziente si accorge di avere un edema osseo per caso, durante gli esami diagnostici per altre malattie. Questo perché l’edema midollare osseo è spesso asintomatico. Vi sono anche casi, però, in cui la malattia si presenta con un forte dolore, specie se insorto in seguito ad un forte trauma. Altri sintomi che potrebbero manifestarsi sono: incapacità di muovere l’arto, gonfiore della parte dolente, ed ematoma sulla parte interessata.
Per diagnosticare l’edema midollare osseo, solitamente si esegue una risonanza magnetica. Le immagini vengono create grazie ai campi magnetici indolore per l’uomo. In questo modo vi è la possibilità di osservare sia i tessuti molli che quelli duri, e comprendere la causa dell’edema.
Vi è comunque la possibilità di diagnosticare il problema attraverso un’ecografia, sebbene il risultato non sarà proprio preciso.
Una volta capita la causa scatenante, il medico prescriverà una terapia specifica. Nel caso, invece, si tratta di una semplice infiammazione, sarà necessario mantenere a riposo la parte interessata, e assumere medicinali corticosteroidi, seguiti poi da un periodo di fisioterapia per ripristinare la mobilità dell’arto.