Un nembo è un cumulo di nubi stratificate basse dal tipico aspetto grigio e scuro. Generalmente, nella giornata in cui si presentano delle perturbazioni, il cielo assume un aspetto molto buio, tanto che quando succede si è costretti a illuminare le vie della città o accendere le luci in casa. Le nubi che formano il nembo, infatti, sono sufficientemente dense da oscurare la luce del Sole.
Queste nubi, soprattutto nelle ore più calde estive, danno luogo a violenti temporali o acquazzoni, accompagnati spesso da grandinate o trombe d’aria. Tuttavia, non sempre la vista di un nembo significa che pioverà in quella determinata area. Potrebbe capitare, infatti, che il vento faccia spostare il nembo da una determinata zona, prima che l’acqua contenuta in questo tocchi il suolo.
Che cos’è un Nembo?
Un nembo è ciò che tutti conosciamo come banco di nubi. Si tratta di un cumolo di nubi dal colore grigio scuro, spesso stratificate tra di loro, che coprono completamente il cielo. Il loro aspetto appare sfumato a causa della pioggia fitta o della neve, a seconda della temperatura e della stagione, che cade da esse con maggiore o minore continuità raggiungendo quasi sempre il suolo.
Se la temperatura della nube è superiore ai meno dieci gradi centigradi, lo strato del nembo è composto prevalentemente da acqua. Al di sotto di questa temperatura, ovvero dei meno dieci gradi centigradi, allora il nembo sarà composto da ghiaccio.
La base del nembostrato si forma a quote basse, solitamente intorno ai duemila o tremila metri di altezza, e questo cumulo di nubi si sviluppa soprattutto in orizzontale, senza una forma ben definita.
Alla base le nubi sono scure, ma all’interno, potrebbero sembrare quasi illuminate, dalla presenza di nuvole più chiare tra uno strato e l’altro.
Come si forma un nembo?
Il nembo o cumulonembo si forma quando l’aria è calda, sovrapposta da altre correnti umide.
Durante le fasi di sviluppo genera venti orizzontali, anche molto violenti, per il notevole richiamo di aria dalle zone circostanti. Nel cumulonembo si formano fortissime correnti ascensionali di aria calda all’interno, e discendenti all’esterno di aria fredda.
Le correnti sono la causa di fenomeni di condensazione ed evaporazione a temperature inferiori.
All’interno del cumulo ci possono essere fenomeni metereologici molto violenti come pioggia, grandine, neve, ecc. Inoltre, si possono formare al suo interno anche grandi accumuli di elettricità statica che possono dare luogo ai fulmini, tuoni e lampi.
I nembi generalmente si manifestano maggiormente nei periodi estivi. Il caldo estivo proveniente dal suolo raggiunge velocemente le nubi di bassa, quota(nembi), formando così una massa di aria calda, scontrandosi più in alto, con masse di aria più fredda.