Marketing per la ristorazione: 3 strategie efficaci per il rilancio
Settembre 24, 2020Nonostante un lento recupero negli ultimi mesi, le aziende nel settore della ristorazione hanno subito un durissimo colpo e sono in molte a pensare di chiudere definitivamente. Secondo la Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), bar e ristoranti hanno chiuso il secondo trimestre 2020 con una perdita di fatturato del 64,2%, con un crollo dei ricavi di 17 miliardi di euro nel primo semestre.
È evidente come sia necessario studiare nuove strategie per rilanciare il proprio business, adottando soluzioni innovative per riportare i clienti in sala o raggiungerli in altri modi. In questo caso il marketing per la ristorazione può aiutare a trovare delle opzioni efficaci, per capire come rinnovare i processi aziendali per adeguarsi al nuovo scenario dettato dalla pandemia di Covid-19.
Ripartire dalla pubblicità sul web
Nel contesto attuale è importante costruire una comunicazione diretta con i clienti abituali, ma anche capire come attirare clienti in un ristorante ai tempi del post-coronavirus, ripartendo dalla pubblicità online come suggerito dal sito web OffertaImperdibile.com. Per riprendere il controllo della situazione è necessario gestire i canali social, attraverso profili su Facebook, Instagram e TikTok.
Inoltre è fondamentale il sito web aziendale, l’ottimizzazione di una scheda Google My Business per comparire nelle ricerche localizzate e l’advertising con Google Ads e Facebook Ads. Con questa infrastruttura è possibile creare campagne pubblicitarie efficaci, per fornire una serie di informazioni indispensabili sulla propria attività di ristorazione.
Ad esempio, con una struttura digitale adeguata per convertire gli utenti in clienti, massimizzando ogni attività di sponsorizzazione e interazione, è possibile mostrare le misure di sicurezza adottate all’interno del proprio locale, far conoscere i servizi di asporto e consegna a domicilio, proporre sconti e offerte speciali. Ciò consente di riportare nel ristorante una parte dei vecchi clienti, ma anche di conquistare nuovi clienti con altri servizi implementati per far fronte alle restrizioni sul distanziamento sociale.
Offrire tutte le modalità possibili di acquisto
Purtroppo non tutti i ristoranti possono permettersi di adeguare i locali alle nuove norme di sicurezza sanitaria, soprattutto quelli di piccole dimensioni che dovrebbero ridurre eccessivamente i tavoli e i clienti. Ad ogni modo è possibile ampliare le modalità di acquisto messe a disposizione dei clienti, ripensando il business in modo innovativo, sfuggendo al contesto classico della ristorazione visto negli ultimi anni.
In sala è possibile fornire un servizio di altissima qualità, per chi ancora desidera vivere l’esperienza fisica del ristorante, magari incentivando i clienti con sconti e promozioni dedicate. Dopodiché è fondamentale potenziare il servizio di delivery, possibilmente al di fuori delle piattaforme specializzate ma costruendo un rapporto diretto con i propri clienti, ad esempio usando Instagram o il sito web e un servizio di assistenza telefonica di supporto.
Per differenziarsi è possibile realizzare dei nuovi piatti progettati appositamente per la modalità di consegna, aggiungere al pacco un piccolo gadget per fidelizzare i clienti, una brochure con il menu oppure un depliant dove vengono spiegati ingredienti e lavorazioni dei piatti. Inoltre è possibile proporre anche prodotti tipici oltre ai piatti pronti, spingendo la vendita di articoli sui quali c’è un ricarico maggiore come vini, salami e formaggi.
Differenziarsi dalla concorrenza con nuove iniziative
Per contrastare la crisi è possibile pensare a nuove iniziative, eventi che possono differenziare il proprio business dalla concorrenza e invogliare maggiormente i clienti a tornare nel locale. Un’opzione efficace consiste nello scegliere ogni due o tre mesi un tema diverso e costruirci intorno una strategia di marketing, adattando ogni aspetto del ristorante al nuovo argomento, per coinvolgere i clienti a sperimentare la nuova proposta enogastronomica.
Ad esempio, è possibile individuare un prodotto tipico del posto e creare un menu dedicato, sponsorizzandolo online sui social e sul web, magari allestendo degustazioni o regalando ai clienti in sala degli assaggi da portarsi a casa. Altrimenti si può preferire un tema non culinario ma culturale, musicale o artistico, realizzando promozioni ad hoc oppure giochi o estrazioni per chi segue i profili o è registrato sul sito web.
Ad ogni modo le possibilità sono numerose, nonostante non sia facile in questo momento rimettere in piedi un settore profondamente scosso dal lockdown e dall’emergenza sanitaria. Tuttavia bisogna reagire, cercando di costruire il proprio brand per essere indipendenti da piattaforme, app e marketplace, mantenendo il controllo del marketing del proprio ristorante e tentando varie soluzioni per capire cosa funziona meglio per la propria attività di ristorazione.